Tra i ricordi che mi legano a Firenze, in una presenza di ben sedici anni, indubbiamente quelli delle domeniche trascorse nel salone de "Le Bagnese" a Scandicci rimangono tra i più cari. Un pensiero commosso anzitutto per tanti amici oggi scomparsi: Giovanna Frazzi, Ciro Nanni, Egisto Mascagni, Renzo Ugolini, che hanno legato i loro nomi alla nascita e allo sviluppo del Centro dell'Arte "Vito Frazzi". Io vi giunsi nel 1982, dopo appena tre anni dalla sua inaugurazione e la nostra collaborazione ebbe subito inizio con quello spirito di gratitudine da parte mia verso chi offriva ai nostri giovani allievi diplomati l'occasione propizia di venire attentamente ascoltati e valorizzati. Collaborazione che ebbe momenti particolarmente felici in occasione di un "Omaggio" a Vito Frazzi (Largo per piccola orchestra e canti popolari toscani) da me diretto il 31 maggio 1988 con l'orchestra del Conservatorio "Cherubini" - Soprano Eva Mei. Il bicentenario della nascita di Rossini (1990) fu un'altra occasione di reciproca cooperazione per far conoscere al pubblico di Scandicci buona parte della sua produzione cameristica. All'attuale Presidente Dott. Fortunato Della Guerra, allora giovane consigliere, formulo le più vive congratulazioni con l'augurio di continuare sempre in ascesa l'operato dei predecessori.

Giuseppe Giglio
già direttore del Conservatorio di Musica
"L. Cherubini" di Firenze